lunedì 23 ottobre 2017

Il chimigramma

Weee

Oggi vi parlerò del chimigramma.
Il chimigramma è una fotografia a tutti gli effetti, ma prodotta senza fotocamera. Per farla abbiamo usato i liquidi di sviluppo e di fissaggio usati nella fotografia analogica.
Innanzitutto abbiamo preparato quattro vaschette: una con dentro il liquido di sviluppo (idrochinone con acqua), un'altra per l'arresto (acqua e aceto), una con il liquido di fissaggio (iposolfito di sodio con acqua) e infine l'ultima per il lavaggio.

Dopo la preparazione del materiale si comincia con il lavoro... Abbiamo intinto la mano o un oggetto qualsiasi nella vaschetta dello sviluppo e l'abbiamo poggiato su un foglio di carta fotosensibile (chiamata così perché sulla sua superficie sono presenti i sali d'argento che a contatto con la luce, iniziano un lento processo di annerimento. Staccando l'oggetto dal foglio, si nota che è rimasta l'impronta, perché lo sviluppo accellera il processo di annerimento; poi mettendola nell'arresto si pulisce dai residui di sviluppo; mettendola nel fissaggio vengono eliminati i sali d'argento rimasti. Infine posiamo la fotografia a sfondo bianco nella vaschetta del lavaggio.



I birilli
Dopo questo il prof. ce lo ha fatto ripetere ma al contrario, intingendo la mano nel liquido di fissaggio poggiandola di nuovo sulla carta fotosensibile. Dopo un po' notiamo che l'impronta che si forma non è scura ma più chiara rispetto al foglio, questo perché il fissaggio elimina i sali d'argento. Dopo abbiamo passato il foglio nello sviluppo, notando che lo sfondo si scurisce e l'impronta resta chiara.



La mano chiodata
Backstage...
Mani in vasca
Il bordello più bello


Originalità

Nessun commento:

Posta un commento

L'arte di restare a casa

Ciao amici! Oggi vi parlerò di un compito che ci ha assegnato il prof. Rodolfi in questo periodo di covid-19. Questo compito ci è stato as...