Oggi parleremo della varie tecniche di ripresa fotografica più precisamente della profondità di campo e del movimento.
LA PROFONDITA DI CAMPO
La profondità di campo è lo spazio entro il quale ciò che è inquadrato risulta a fuoco. Si utilizza quando vogliamo mettere in evidenza il nostro soggetto e sfocare lo sfondo.
I fattori che la determinano sono: l'apertura del diaframma, la distanza di ripresa, la lunghezza focale dell'obbiettivo e il sensore.
1. L'apertura del diaframma
All'aumentare dell'apertura del diaframma, diminuisce la profondità di campo, viceversa all'aumentare della chiusura del diaframma, aumenta la profondità di campo.
2. La distanza di ripresa
All'aumentare della distanza di ripresa maggiore è la profondità di campo, viceversa al diminuire della distanza di ripresa minore è la profondità di campo.
3. La lunghezza focale dell'obiettivo
Il grandangolo (lunghezza focale <50 mm) inquadra più cose, di conseguenza maggiore è la profondità di campo; al contrario un teleobiettivo (lunghezza focale >50 mm) inquadra meno cose, quindi minore è la profondità di campo.
4. Le dimensioni del sensore
Quest'ultimo punto lo tralasciamo perché non possiamo cambiare il sensore in fase di scatto, come per gli altri fattori, ma lo decidiamo quando compriamo la macchina fotografica.
Adesso vediamo degli esempi...
ISO/1600-f/5,6-t/1/30 |
ISO/1600-f/11-t/1/30 |
movimento
ISO/400-f/5,6-t/1/125 |
ISO/400-f/5,6-t/1/30 |
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